Friedrich Kirschner è un rinomato regista tedesco di machinima e capo redattore della rivista online Machinimag. Con la serie di Person 2184 si e’ aggiudicato il titolo di “Best Technical Achievement” e “Best Visual Design” al Machinima Film Festival del 2005. Le sue opere sono state presentate a numerosi altri eventi. Kirschner è inoltre membro del “Ars Electronica Center” e dell’ “Academy of Machinima Arts & Sciences”. Alessandro Cavaleri lo ha incontrato per discutere dei suoi lavori e dei suoi progetti.
Ludologica: Ho visto il tuo lavoro “Photographer” e ritengo che tu sia molto di più di un semplice machinmaker. Come ti definisci?
Sì, “Photographer” è molto particolare, è un machinima nel senso che non è solo un film dentro al gioco ma nasce in tempo reale nel gioco, richiede Unreal Tournament per poter essere visionato” scarichi una piccola modifica e puoi vedere il film gestito direttamente dal motore di gioco. Per quanto mi riguarda, mi considero un autore di film animati come molti altri. Lo strumento che uso è diverso: mi servo di videogame. Basta guardare quello che altri riescono a fare con After Effects o con Flash, artisti che sanno disegnare cose stupende, mentre io non so fare nulla del genere. Cerco di fare del mio meglio e di nascondere quello che non sono in grado di fare(ride).
Ludologica: Puoi spiegare come funziona il MovieSandbox?
I MovieSandbox sono modifiche scaricabili e applicabili a Unreal Tournament 2004. Li scarichi, li installi e ottieni una modifica completa, una diversa schermata iniziale… La modifica facilita le operazioni di editing video, ma disabilita le funzioni di gioco. Per esempio, l’utente ha facile accesso a tutti i personaggi del gioco e ai livelli per creare il proprio film. Un’altra possibilita’ prevede che il regista si crei da solo quello che gli serve: personaggi, oggetti e cosi’ via. Il regista puo’ inoltre stabilire la posizione delle telecamere.
Ludologica: In altre parole, sei una specie di burattinaio che manipola pupazzi virtuali?
Non sono io a fare magie (ride). Mi servo di questo speciale dispositivo chiamato GameTrack che è praticamente un gamepad con due corde al posto dei pulsanti e che consente di manipolare con facilita’ oggetti virtuali. Unreal ha una funzione che abilita’ la modalita’ “rag-doll” (un tipo di animazione nei giochi che simula la caduta di corpi inanimati N.d.R.) quando muori, tu colleghi gli input dei fili del Game Track ai punti del rag-doll così da poterli muovere. Le possibilita’ espressive sono infinite, basta solo provare.
Ludologica: Cosa mi puoi dire dei tuoi rapporti con Epic Games dopo il tuo machinima perUnreal Tournament?
Sono in contatto con le persone che lavorano alla Epic, direi ci conosciamo reciprocamente. Ultimamente mi stanno suggerendo la possibilità di importare gli strumenti che utilizzo solitamente, come il MovieSand-box, nel motore di Unreal III, ma c’è tutta una serie di problemi a riguardo e la cosa è ancora in discussione.
Ludologica: So che Paul Marino sta preparando dei machinima per Mass Effect di Bioware. Farai qualcosa di analogo per il nuovo Unreal?
No, il lavoro che sto portando avanti è di carattere non-commerciale al momento. Ho venduto alcuni dei miei film in passato e non ho nulla contro il mercato, ma i miei film sono visivamente molto lontani dall’estetica dei videogiochi. Avevo valutato l’opzione di lavorare nel settore videoludico, ma fortunatamente sono riuscito a sopravvivere facendo le cose che mi piacciono davvero, così ho la possibilità di mantenere la piena autonomia invece di dover lavorare per qualcun altro. È stata tutta una questione di fortuna, ho ricevuto dei contributi dallo stato e praticamente ora lo stato tedesco mi paga per fare le cose che voglio.
Ludologica: Conosci per caso Alexeieff, Norman McLaren, Jiri Trnka o altri animatori storici? L’animazione tradizionale è così diversa dal machinima?
No, non ho un profondo interesse per gli studi sull’animazione, l’unico festival a cui sono stato era l’Ottawa Animation Festival e forse un giorno andrò ad Annecy. Non conosco gli autori che hai citato ed è sempre difficile generalizzare, ma per me già le modalità di produzione sono molto diverse nell’animazione digitale e in quella manuale. Il livello di controllo e il livello di lavoro che hai da fare sono molto diversi. Quando lavori con la plastilina, come nell’animazione in stop-motion, c’è una qualità distintiva in quello che fai perché puoi vedere le impronte delle dita sul modello e quindi sai che è stata fatta a mano. L’animazione 3D invece ha sempre questo aspetto pulito, davvero generato al computer. Penso sia questa la differenza, che i procedimenti sono diversi.
Ludologica: Una provocazione: per me animazione e cinema sono la stessa cosa, Biancaneve è come un film dal vivo. Che ne pensi?
Molto dipende da come guardi animazione e cinema. Se pensi a come il pubblico li percepisce, se non ci fossero influssi sociali ed estetici, sarebbero la stessa cosa, ma le persone si rendono conto di molti particolari quando si siedono al cinema a guardare un film. Di un film animato capiscono che qualcuno ha disegnato, che esiste un livello di astrazione dei personaggi, capiscono che le modalità con cui si esprime il movimento sono diverse e che i personaggi animati possono esprimere emozioni anche se sono solo disegnati su un foglio. Il cinema dal vivo invece attinge ad un’area di conoscenze diversa, il pubblico intuisce cosa sia la recitazione, come funzionano le cineprese, che per qualche ragione che nessuno capisce mai appieno, il montaggio funziona davvero. Quindi ci sono sì delle differenze, ma molto dipende da come si guardano le cose e da quali sono quelle importanti per ognuno.
Ludologica: È corretto affermare che il machinima incorpora media come il teatro, il cinema e il videogioco? È più importante la performance dal vivo o l’aspetto filmico?
Direi nessuno dei due, penso siano entrambi importanti. Non ho mai fatto esibizioni fino ad un anno e mezzo fa quando ne ho preparata una per il mio amico Klaus, che mi dava una mano. Ci siamo detti “Possiamo fare una sessione di machinima come personaggi”. La tecnologia era già disponibile, da più di dieci anni ormai, e tutti avevamo visto personaggi muoversi in tempo reale alla TV. Ora le persone normali possono fare altrettanto, un ragazzino di nove anni può farsi il suo personaggio, parlare in un microfono e cose del genere. Se poi tu utilizzi queste risorse per fare una esibizione o un film tradizionale sta a te decidere, anche in base a quello che vuoi esprimere. A volte è più adatta un’esibizione dal vivo, altre volte è meglio un film, altre volte ancora è più adatto un evento interattivo. La cosa davvero importante è che tu puoi usare questa tecnologia per esprimere ciò che vuoi e devi usarla in modo che ti aiuti ad esprimerlo.
Ludologica: Ho visto la tua live-performance al “Machinima Festival Europe” e sembravi un vero e proprio attore. Lavori sulla recitazione per caso?
No, non avevo mai provato nulla fino all’esibizione. Il bello è che se fai qualcosa che ti piace è molto più facile essere spontanei. È piacevole lavorare in un ambiente in cui ci si sente a proprio agio, e penso che questo sia il punto cruciale, un ambiente così nuovo e così riservato che le aspettative sono così basse da permetterti di essere te stesso, senza pressione, senza che tu debba dimostrare che quello che fai è favoloso, è solamente qualcosa di piccolo e divertente che ti permette di presentarlo senza eccessi. È molto incoraggiante trovarsi in un luogo dove le persone apprezzano quello che fai e stanno solo a vedere quello che proponi, apertamente. Penso sia soprattutto il pubblico a permettere di essere così spontaneo, non tanto le mie capacità individuali.
Ludologica: Quanto è popolare il machinima in Germania?
Difficile rispondere, per quanto possa suonare strano. Pensavamo di essere solo un paio di persone a sapere del machinima, ma qui al festival ci siamo resi conto che molti insegnanti sono interessati a questa tecnologia, e anche molti operatori culturali. C’è interesse nel machinima dove non te lo saresti mai immaginato ed è davvero difficile dire quanto il fenomeno sia vasto. Dovresti porre questa domanda al mio amico Klaus perché lui si occupa di Machinima Deutschland e potrebbe dirti qualcosa in più a riguardo. Ci sono solo quattro persone in quel sito, ma molte altre fanno machinima e ancora di più sono quelle che se ne interessano.
LINK: Friedrich Kirschner
LINK: Person 2184
Commenti
Puoi seguire questa conversazione iscrivendoti al feed dei commenti a questo post.