Segnaliamo una bella recensione di Ico. Una favola dell'era digitale (2007) su Outcast, a cura di Lorenzo Antonelli. Di seguito, un passaggio significativo:

"Nel volume ICO. Una favola dell’era digitale, edito parecchio tempo fa da Unicopli (non dovreste avere problemi nel reperirne una copia), Ben Mottershead esamina il gioco di Fumito Ueda sul piano ludico, narrativo, estetico e artistico, smembrandolo minuziosamente e analizzando ogni suo singolo elemento, per 160 intensissime pagine, sino ad elevarlo all’ennesima potenza critica. La lettura del testo di Mottershead risulta edificante, si direbbe propedeutica all’approccio con il gioco, mentre l’indice del volume agevola la navigazione del lettore lungo gli onirici mondi sospesi nel tempo. Il capitolo che tratta la genesi, lo sviluppo e la ricezione di ICO, ad esempio, traccia un dettagliatissimo post mortem del gioco (di quelli che piacciono tanto a noi), racconta della fortissima tecnofilia di Ueda, dei molti problemi che il team di sviluppo affrontò nella fase di programmazione e persino che l’idea iniziale di ICO prevedeva l’inversione dei ruoli dei due personaggi: Yorda avrebbe dovuto guidare ICO, anziché seguirne ogni movimento." (Lorenzo Antonelli)
LINK: Ico. Una favola dell'era digitale (recensione)