LUDOLOGICA presenta PAOLO PEDERCINI
Sabato 24 gennaio 2015 alle ore 19:00, Milano Triennale.
Nel corso della conFErenza Il mondo che verrà, il mondo come è già. Critica alla Ragione Tecnologica, Paolo Pedercini è intervenuto sul tema "I videogiochi e lo Spirito del Capitalismo".
Descrizione
Se i videogiochi, nella loro immensa varietà, hanno qualcosa in comune, può forse essere la loro compulsione per l'efficienza e il controllo, per la quantificazione e il calcolo. I videogiochi sono la forma estetica di razionalizzazione. Indipendentemente dalle intenzioni degli autori, l’impianto cibernetico della forma videoludica può promuovere una visione borghese e materialista dei sistemi simulati. Stiamo ancora imparando ad esprimerci in termini qualitativi attraverso il linguaggio quantificato dei videogiochi. Si tratta di un processo di hackeraggio collettivo, una graduale trasformazione di macchine da calcolo in macchine espressive. Questo intervento presenterà esempi e possibili strategie per attuare questa trasformazione.
Paolo Pedercini: game designer, artista e docente, Pedercini è Visiting Assistant Professor of Art presso la Carnegie Mellon University School of Art di Pittsburgh, in Pennsylvania. Le sue opere interattive - spesso prodotte con lo pseudonimo di Molleindustria, attivo dal 2003 - esaminano il rapporto tra il divertimento elettronico e l’ideologia, l’ecologia e la politica. Tra i tanti, McDonald's videogame, Oiligarchy, Phone Story, Faith Fighter, Every Day the Same Dream, Unmanned.